SI PARTE PER MAPPARE, MISURARE E FOTOGRAFARE LE SEQUOIE
Esiste un tracciato immaginario che si snoda da Lavico Terme a Melles Venosta e tocca le maggiori sequoie del Trentino Alto Adige.
Punti di questo itinerario che andrò a verificare e documentare:
– Lavico Terme, parco delle Terme, inaugurato nel 1905, ospita cinque sequoie giganti ed una costale;
– Trento, da Povo a Gabbiolo a Villazzano al parco di Gocciadoro a Piazza Fiera, 8 km secondo un itinerario disegnato dal comune con diverse grandi e alte sequoie giganti (a Villazzano ne è segnalata una di 43 metri);
– Salorno, maso Laitachof in Frazione Pochi o Buchholz, oltre 35 metri di altezza per 6 metri e mezzo di ciconferenza, come veniva descritta dal Corpo Forestale dello Stato negli anni Ottanta; oggi come sarà? Quanto sarà cresciuta?;
– Cortaccia, cinque sequoie messe a dimora nel 1898, sulla strada per Favogna, circa 300 metri dopo la residenza Fennhals si erge il gruppo di conifere americane con altezze dai 25 ai 40 metri;
– Appiano, frazione Masaccio, sequoie giganti nel parco del castello, molto alte;
– Lana, sequoie alla scuola comunale;
– Malles Venosta, due sequoie in cima alla salita delle scuole.
A questi alberi se ne affiancano altri molto conosciuti come i tre larici di Ultimo ed i castagni monumentali del sud tirolo.
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